L’odore della terra
La Puglia è stata sempre un crocevia di culture. Ponte naturale fra i balcani, l’Oriente, il Mediterraneo, l’Africa e il resto del continente, l’elemento caratterizzante del suo popolo è stata sempre la curiosità, il viaggio e anche il profondo legame con il suo territorio.
Un territorio aspro ma fertile, avvolto dal mare come da un abbraccio, un mare ricco ma anche crudele. Il rapporto con la terra e il mare è anche una costante all’interno di tanta letteratura, musica e arte pugliese.
Proprio in quest’ultimo ambito, negli ultimi decenni la Puglia ha tentato di scrollarsi di dosso il legame con l’arte figurativa un po’ tradizionale e manieristica, per conquistarsi con i suoi artisti un ruolo sullo scenario dell’arte contemporanea internazionale.
Grazie all’attività e alla passione di galleristi, critici e collezionisti, dagli anni settanta alcuni nomi sono riusciti ad imporsi a livello mondiale. Sono diventati in qualche modo dei transfughi, portando fuori il proprio talento ma spesso non dimenticando elementi profondi delle loro radici. Altri artisti per scelta o per sorte sono rimasti sul territorio, cercando di mantenere vivo il dibattito e il fare arte in Puglia.
Regia: Cristiano Bortone
Fotografia: Francesco Giusiano
Montaggio: Giandomenico Michilin
Musiche: Santi Pulvirenti
Suono in presa diretta: Gianfranco Tortora
Produzione: Altri Occhi, Orisa Produzioni
In coproduzione con: Sant’Eustachio Il Caffè
Anno di produzione: 2012
Durata: 70′